Il 2024 del Gruppo Chiesi si è chiuso con 3.413 milioni di euro di ricavi (+13% rispetto al 2023) e con l’EBITDA che ha superato di poco 1 miliardo. Anche questo parametro ha fatto registrare una crescita (del 12%) rispetto all’anno precedente, con un margine che ha sfiorato il 30%. L’utile netto è stato pari a 493 milioni di euro, con una liquidità – al netto delle passività finanziarie, incusi i leasing – che ha raggiunto i 535 milioni.
“Il Gruppo Chiesi ha registrato una performance estremamente positiva nel 2024, che ha prodotto una crescita a doppia cifra per il terzo anno consecutivo – commenta Giuseppe Accogli, CEO del Gruppo Chiesi – Questi risultati evidenziano l’efficacia di una strategia chiara, di un portafoglio prodotti innovativo, ampio e diversificato, e della nostra solida presenza internazionale. La performance è stata ulteriormente rafforzata dal successo nell’implementazione del nuovo modello operativo, concepito per generare un impatto positivo su Pazienti, Pianeta, Persone e Prosperità”.
“Questo – continua Accogli – insieme alla nostra forza operativa, talento interno e cultura aziendale distintiva, ci rende fiduciosi di essere sulla strada giusta per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di crescita a cifra medio-alta nei prossimi cinque anni. Le nostre prospettive sono solide, grazie al focus sulla pipeline interna, che oggi conta 43 progetti, al rafforzamento delle collaborazioni esterne e ai significativi investimenti in ambito produttivo, come il Biotech Center of Excellence e il nuovo sito acquisito a Nerviano”.
Europa mercato principale
Il Gruppo ha registrato una crescita dei ricavi in tutti i mercati in cui opera. L’Europa si è confermata la principale area geografica, contribuendo per il 64% al fatturato totale — trainata in particolare da Regno Unito, Spagna e Francia — e facendo registrare una crescita di circa il 10% in termini assoluti.
Buona la performance anche negli Stati Uniti, primo mercato per ricavi a livello di singolo Paese, con una quota pari al 20% del fatturato complessivo e una crescita di circa il 24% in termini assoluti. Anche il mercato cinese ha conosciuto una notevole crescita, pari al 22% a tassi di cambio costanti (CER).
Le aree terapeutiche
La franchise Air – prodotti e servizi per il trattamento delle malattie respiratorie – si è confermata nel 2024 la principale area terapeutica per Chiesi, con ricavi pari a 1.832 milioni di euro (54% del fatturato totale).
La tripla combinazione fissa per il trattamento di asma e BPCO ha visto aumentare le vendite del 35% rispetto all’anno precedente. Il programma Carbon-Minimal Inhaler, finalizzato alla riformulazione degli inalatori Chiesi con un nuovo propellente a basso impatto carbonico, ha compiuto significativi progressi. Sono stati avviati studi clinici di Fase III a supporto dell’introduzione dei prodotti respiratori Chiesi nel mercato statunitense. Inoltre, il Gruppo italiano ha avviato una collaborazione con la statunitense Gossamer Bio per sviluppare un trattamento per l’ipertensione arteriosa polmonare (PAH) e l’ipertensione polmonare associata a malattie interstiziali polmonari (PH-ILD).
La franchise Care ha generato ricavi per 818 milioni di euro, pari al 24% del fatturato del Gruppo. Per rafforzare ulteriormente il proprio impegno a favore dei pazienti più vulnerabili, Chiesi ha proseguito la collaborazione avviata nel 2023 con la biotech statunitense Oak Hill Bio, con l’arruolamento del primo paziente in uno studio clinico di Fase IIb per un nuovo farmaco sperimentale volto a trattare le complicanze della prematurità estrema.
Infine, la business unit Global Rare Diseases ha fatto registrare ricavi pari a 763 milioni di euro, con una crescita del 41%, grazie all’integrazione completa di Amryt Pharma, acquisita nel 2023, e al lancio di tre nuovi prodotti nel mercato statunitense. Questo segmento rappresenta il 22% dei ricavi del Gruppo, con un incremento del 4% rispetto all’anno precedente, ed è uno degli ambiti strategici prioritari per lo sviluppo futuro.
R&D e investimenti nella produzione
Nel 2024, per la ricerca e sviluppo Chiesi ha speso 829 milioni di euro – pari al 24,3% dei ricavi – a fronte dei 721 milioni del 2023.
Questo incremento degli investimenti in R&D è stato principalmente alimentato dagli studi clinici di Fase III per l’ingresso dei prodotti respiratori nel mercato statunitense e dall’espansione strategica della pipeline in tutte le aree terapeutiche.
Chiesi ha presentato 33 nuove domande di brevetto presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) nel 2024. Nel settembre 2024 il Gruppo ha inaugurato il Biotech Center of Excellence a Parma, con un investimento totale di 380 milioni di euro previsto tra il 2024 e il 2030, che contribuirà anche a rafforzare la competitività dell’Italia e dell’Europa nel settore biofarmaceutico globale.
Per quanto riguarda la forza lavoro il Gruppo Chiesi nel 2024 ha creato oltre 500 nuovi posti di lavoro, raggiungendo un totale di 7.542 collaboratori a livello globale.
Ambiente
Nel 2024 Chiesi ha compiuto significativi progressi nel proprio impegno contro il cambiamento climatico e a favore della sostenibilità, ottenendo l’approvazione dei propri target di riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) da parte della Science Based Targets initiative (SBTi). Il Gruppo ha inoltre migliorato la propria valutazione EcoVadis, confermando la Medaglia di Platino e posizionandosi tra l’1% delle aziende con le migliori performance a livello globale nelle aree Ambiente, Etica, Lavoro e Diritti Umani, e Approvvigionamento Sostenibile.
Il Gruppo, inoltre, si è impegnato a raggiungere il traguardo Net Zero Emissions entro il 2030 per le emissioni dirette (Scope 1 e 2) ed entro il 2035 per tutte le emissioni indirette lungo la catena del valore (Scope 3).
Outlook 2025
“Nel 2025, Chiesi punta a proseguire il proprio percorso con una crescita a cifra singola, generando un flusso di cassa robusto e mantenendo una posizione finanziaria solida – conclude il CEO Giuseppe Accogli – Questo ci consentirà di sostenere ulteriormente la crescita attraverso investimenti significativi in innovazione, accelerare le collaborazioni esterne e potenziali acquisizioni, con l’obiettivo di ampliare il nostro portafoglio e la pipeline in tutte le fasi di sviluppo. Il nostro impegno è quello di non lasciare indietro nessun paziente e di migliorare la qualità della loro vita, offrendo soluzioni terapeutiche avanzate e potenziando la capacità produttiva per rispondere alla domanda crescente”.